martedì 7 dicembre 2010

Sua maestà…il Maria Teresa

Una cascata di gocce di cristallo ecco cos’è una lampadario Maria Teresa.
Forse l’avrò visto appeso chissà quante volte in quelle case sontuose, che compaiono sulle riviste, eppure non ne fui colpita come quando lo vidi tutto impolverato all’interno di un vecchio scatolone. Con cautela, lo estrassi dalla carta di giornale nel quale era avvolto. Era piccolo e con una sola luce, ma la sua forma così aggraziata lo rendeva adatto per un ingresso, uno di quelli raccolti in cui si entra e sulla destra si trova la scala che porta alla zona notte con quei bei gradini in pietra resa irregolare dal passare del tempo e con una ringhiera tutta lavorata in ferro battuto, mentre sulla sinistra si scorge il salotto e la sala da pranzo con un vecchio camino in pietra. Va di moda appenderli ovunque, anche nei bagni.
Dopo averlo pulito in ogni sua parte, mi accorsi che mancava qualche pezzo, certo era solo qualche goccia, ma avrei dovuto cercarla nei vari mercatini dell’antiquariato che si trovano ogni domenica nelle piazze dei vari paesi della provincia.
In un vecchio Maria Teresa si vedono ancora i cristalli uniti a mano uno a uno: gusto, precisione, manualità che non  appartengono quasi più ai nostri giorni.
Adoro i pezzi vecchi posseduti non solo dai miei nonni ma anche da altri perché hanno una loro storia da raccontare: su alcune pettiniere si possono vedere ancora i segni lasciati dall’alcool contenuto nei profumi, come sul tavolo quelli lasciati da bicchieri, bottiglie o coltelli.



Un piccolo consiglio:
Sarebbe un oltraggio alla perfezione colorare un vecchio Maria Teresa, ma se si vuole un lampadario con gocce di cristallo senza spendere grandi cifre bisogna usare l’immaginazione. Si trovano ancora in molte case lampadari in metallo anni ’80 con una doratura ormai fuori moda, che possono essere rinnovati colorando la struttura con il colore che si preferisce. Se i cristalli fossero neri, si potrebbe colorare la parte metallica di nero, rendendo questo oggetto adatto ad un arredamento minimalista in cui il bianco e/o il nero regnano sovrani. In questi contesti, che per alcuni possono apparire freddi e senza personalità, si può osare con gli accessori: lampadari, lampade, specchi, tappeti, vasi e cuscini rigorosamente in un colore acceso.

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