venerdì 3 dicembre 2010

cosa si nasconde in soffitta...

Mai guardato nelle cantine o nei vecchi solai? Se non lo avete fatto, andate a vedere perché potreste trovare cose che non usate più ma che possono avere una nuova vita. Certo non tutte abbiamo la capacità di donare nuova vita ad una cosa facendola diventare di buon gusto anzi , soprattutto le prime volte, o il risultato non è quello sperato oppure diventa una cosa che abbandoniamo di nuovo in un angolo perché non abbiamo l’ispirazione giusta (e poi resta lì per lungo lunghissimo tempo e anch’io ne so qualcosa, visto che tutte le volte che inizio a dipingere un quadro poi non riesco MAI a finirlo!). Però bisogna provare! Oltre ad essere utile per sbizzarrirsi con carta vetrata, colori, stencil e tanta fantasia, è un ottimo modo per rilassare la mente e sciogliere le tensioni quotidiane. Provare per credere!

Io ho scoperto nel solaio del nonno un vecchio tavolino. Mi è subito piaciuto perché le gambe mi ricordavano le panche e i tavoli che si trovano nelle caffetterie di montagna, e me lo ero già immaginato dipinto di un altro colore. Certamente lo stile del tavolino è country e quindi le tonalità più adatte da usare sono il bianco, il crema, il grigio perla, l’azzurro polvere o il tortora. Non lo vedrei all’interno di un contesto moderno: un altro tipo di tavolino può essere perfettamente colorato di nero, rosso o fuxia. Il recupero infatti può essere fatto anche per mobili da collocare all’interno di ambienti contemporanei: un letto in stile veneziano può benissimo essere dipinto di nero con una finitura lucida. Tutto sta nell’abbinare bene mobili, stili e colori!
Ho comprato la carta vetrata per legno (fine) e i colori acrilici: il bianco satinato mi servirà per dipingere l’intero tavolino, mentre i colori caffelatte e tortora li utilizzerò per il decoro centrale.
Si inizia levigando l’intera superficie per rimuovere la vernice preesistente, in questo modo la presa del colore acrilico sarà maggiore. Dopo una bella spolverata con uno straccio e un pennello (se il vostro mobile ha degli intagli), si stende una una prima mano uniforme di colore acrilico bianco satinato. Il prodotto che ho acquistato io coprirà completamente le venature del legno, ma se il vostro mobile è in legno massiccio consiglierei di scegliere, per un miglior risultato, uno smalto all’acqua che lasci intravedere nodi e venature (questi prodotti li trovate in qualsiasi colorificio basta chiedere!). Quando il colore si è asciugato, stendo la seconda mano.
Guardando e riguardando il tavolino noto che manca qualcosa: un decoro al centro sicuramente ci starebbe bene!! Una volta trovata la figura o il disegno più adatto, l’ho ricalcata sulla carta da lucido e trasferita sul legno utilizzando la carta grafite. In commercio ci sono stencil già pronti per tutti i gusti, tutte le tasche e tutte le dimensioni!
Ho riempito gli spazi con il colore acrilico caffelatte e realizzato le ombre con il tortora. Mi piace dare un’idea di vissuto ai miei mobili e quindi ho levigato gli spigoli con la carta vetrata (vedi foto del particolare). Eliminata la polvere con uno straccio, si può finalmente stendere su tutte le superfici con panno pulito la cera per mobili (la trovo migliore rispetto a prodotti come il flatting ad acqua!) . Al contrario dei colori acrilici e degli smalti all’acqua, la cera (almeno quella che uso io) ha una profumazione più intensa quindi quando la utilizzate è meglio mettersi su un balcone, terrazza, giardino o garage e lasciare il mobile per 1-2 giorni all’aperto in modo che perda l’odore del prodotto. Lo dico per esperienza perché ho fatto l’errore di lavorare con la cera in taverna e poi me le sono sentite!


Un piccolo suggerimento:
se come me cercate da parecchio tempo all’interno dei mercatini una panca da mettere in fondo al letto e non l’avete ancora trovata, perché non far diventare il nostro tavolino una panca, visto che le dimensioni sono più o meno le stesse!!
Io ho già acquistato alcuni tessuti, basta solo scegliere quello più adatto per farne dei cuscini da collocate sopra!

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